Miei cari,
prendendo spunto dalla trasmissione “Porta a porta” di ieri sera vorrei proporvi qualche mia riflessione.
Il tema della puntata è stato il ben noto caso Wanna Marchi con le ovvie discussioni su tutto ciò che riguarda il mondo del non materiale.
Inutile negare che in questo settore si affollano persone che cercano una facile via di guadagno ma vorrei comunque ribadire che certi doni esistono e che ci sono dei professionisti validi che mettono le proprie capacità a disposizione di tutti coloro che ne hanno bisogno.
Ci tengo a precisare che il mio è un discorso generale e che quindi non riguarda la signora Marchi.
Mi stupisce comunque sempre il fatto che delle persone bisognose arrivino alla rovina per seguire le indicazioni dei cosiddetti “maghi”.
Da una parte condanno severamente chi ne approfitta ma dall’altra credo ci sia anche bisogno di rafforzare il senso critico dei “clienti”.
Vorrei dirvi infatti che prima di spendere cifre enormi dovete sempre valutare bene che ciò può portare problemi ancor più grandi di quelli che avete in quel momento di difficoltà e che non si può spendere un patrimonio per questo tipo di cose.
Valutate non solo che vi sta davanti ma cercate anche altri pareri: lo dico per il vostro bene.
Questi miei consigli non sono diretti a farmi pubblicità, anzi, sono solo dati con la coscienza di una professionista che lavora in questo campo da decenni e che ha sempre avuto la correttezza di dire alla persona richiedente che cosa era in grado di fare e che cosa non poteva fare.
Sì, ci sono situazioni così pesanti e gravi che purtroppo anche con tutta la volontà e l’impegno possibili non si possono risolvere ma in questo caso l’assistito ha il dovere di conoscere la reale condizione in cui si trova e noi abbiamo il dovere di essere onesti con lui.
Per questo vi dico andate da chi volete ma non rovinatevi la vita.
Ci sono tante persone serie che vi possono aiutare senza inganni.
Questa è una delle professioni che deve sempre essere fatta con la consapevolezza che ci sono delle vite che dipendono da noi, in quel momento abbiamo una responsabilità enorme e questo deve essere sempre tenuto presente!
Tanto per farvi un esempio se avete notato io non rispondo a domande riguardanti la salute perché quello è un ambito che deve essere riservato a chi è preposto per occuparsi e per risolvere quel tipo di problemi: non si curano le malattie lontani dagli ospedali!
Detto questo io non ritengo che si debbano deridere quanti si rivolgono a noi per chiedere un aiuto, un indirizzo.
L’astrologia era già esercitata dalle prime popolazioni civili insediate sulla Terra e tante altre forme di divinazione erano praticate dai nostri antenati.
Mi scuserete se cito la Bibbia ma come ben sapete Kabala deriva dal Testo sacro.
Genesi 37: Giuseppe aveva dei sogni premonitori. Anche questa è una sorta di divinazione.
Questo per ribadire che l’uomo ha sempre avuto il bisogno di avere un certo qual tipo di contatto con il mondo invisibile e lo avrà sempre.
I motivi possono essere il bisogno di rassicurazione, il bisogno di avere un aiuto nella vita di tutti i giorni, la voglia di porre rimedio a certe situazioni, la ricerca di quelle risposte per noi fondamentali ai grandi misteri del mondo o la semplice curiosità.
Tutti nel nostro profondo (anche coloro che lo negano, ci scommetto…) sentiamo che la vita non si riduce a ciò che possiamo vedere e toccare tutti i giorni ma va ben oltre.
Quello che c’è oltre e quello che potete incontrare è affidato a noi: i nostri doni sono il ponte tra il visibile e l’invisibile.
Il nostro è un compito particolare e delicato ma chi lo sa fare con correttezza ed onestà saprà provarvi che ne vale la pena.
Non fidatevi di tutti ma date una possibilità a chi se lo merita.
Sperando di non avervi annoiato, vi saluto con affetto.
Iside