George Bancroft nacque a Worcester nel Massachusetts : divenne trascendentalista e democratico , ma riconobbe valori permanenti della verità, delle norme morali e della giustizia , nella storia ravvisò un organismo dove agiscono certe forme costanti . L' alchimia di influssi produsse qualcosa di simile allo sprito di William Penn .
Egli ammetterà : " Vidi quanto bastò a far dilatare il mio cuore con l'empio di emozioni profonde e opposte".
Quale legislatore antico , si domanda Bancroft, potè immaginare che la società umana potesse sussistere senza leggi nè coazioni civili come presso gli Indiani ? Fra loro era ignota l'umiliante soggezione d'un uomo ad un altro ed i capi spesso non sapevano come e quando avessero ottenuto il potere .
La ricerca dello spirito Custode attraverso Penitenze terribili , nota a Bancroft occasioni di altri pensieri conformi alla tradizione della Benevolenza : " Che l'uomo dovesse prendere la croce , che si dovesse espiare il peccato , sono idee che risiedono nella natura umana ; erano così diffuse tra i selvaggi da indurre Le Clercq a credere che taluni degli apostoli avessero pur raggiunto il continente americano ".
L'ascetico indigeno sa ravvisare al di sopra d'ogni animale il "tipo" o l'idea della specie , immortale , invisibile, e vivente , ma Bancroft, accertendo questa platonica facoltà , non si cura di rettificare quanto ha osato asserire sull'incapacità indigena di sollevarsi al di sopra della sensazione.
Lui conclude : l'indiano è selvatico e non coltivato , ma uomo con molte virtù relative: facoltà morale che sa discernere la distinzione fra giusto e ingiusto , nè fra loro i giudizi si piegano alle abitudini e alle passioni più decisamente che nelle nazioni le cui leggi giustificavano , i cui statisti applaudivano , i cui sovrani condividevano partecipandovi l'invasione d'un continente al fine di rubarne i figli .
Se prontamente cedevano all'impeto dell'egoismo , mai facevano delle loro persone il centro dell'universo.
Erano traditori fedifraghi dei trattati stipulati ; ma almeno non esaltavano la falsità elevandola a scienza politica, nè dileggiavano la supremazia della giustizia come l'illusoria speranza degli stolti ; e si piegavano ogni cosa all'autoconservazione non professavano mai il loro interesse , L' Indiano non dà coerenza di sistema del male .
Per Bancroft la civiltà più alta deve essere d'una ravviata gentilezza .
Per L' Indiano la Benevolenza è diventata vittoriana.
L'Indiano viveva tranquillo , immerso in pacifiche occupazioni :
Cedendo alla gentilezza quel che il nativo orgoglio
E la pigra libertà a ogni altra cosa denegavano,
E lo studioso incuriosito amava le antiche
Tradizioni che i suoi scuri vicini narravano
Accanto ai fuochi delle capanne nelle notti già fredde,
Discerneva il fatto su cui la fantasia volgeva
I suoi sogni e reputava la loro, puerile,
Più fedele a DIO di tante fedi a lui note. ....
Carissimi tutti questo è un saggio Letterario :" Il Pellerossa come cattiva coscienza del bianco "
scritto : Elèmire Zolla.
Ringrazio sopratutto colui che mi volge a studiare , leggere capire , imparare Grazie a Lei se io posso trasmettere queste meraviglie di saggezza.
Iside
4 commenti:
GRAZIEEEE DI CUORE ISIDE baci valentina 6/9/80
Valentina Cara , tu hai un dono bellissimo dentro il tuo cuore L'Umiltà........ Iside
ISIDE....GRAZIEEE
Grazie.... Intanto ti mando già i miei auguri di Buon Natale....
con tanto affetto..
Graziana 31/08/1971
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