Riti , Simboli ,Celesti .

19 . Dal Asia centrale in Mesopotamia (Semitic and HamiticOrigins) .

Il termine che significava divinità dingrir aveva il senso primitivo di epifania celeste : si traduceva in accadico ellu ,

L'ideogramma che esprimeva la parola<< ( pronunciata dingir) era lo stesso di quello corrispondente alla parola >> ( e in questo senso si pronunciava ana, anu).

In origine il segno grafico era un geroglifico rappresentante una stella .

Con la pronuncia an (a),an (u), il geroglifico significa trascendenza spaziale propiamente detta: alto essere alto .

Lo stesso segno an serve anche a esprimere e per estensione la pioggia .

l' intuizione della divinità come tale (dingir) era dunque fondata sulle ierofanie celesti (alto lucente brillante cielo pioggia). Abbastanza presto queste ierofanie si staccarono dall'intuizione della divinità come tale (dingir) e si concentrarono in una divinità personificatain cui nome esprimeva il cielo , e che comparve nella storia prima del IV MILLENNIO A. C. di origine sumerica, Anu divenne il capo del pntheeon babilonese , ma come altri dèi celesti cessò col tempo di svolgere un ruolo primario . Almeno in epoca storica Anu era un dio alquanto astratto .

Le stelle formano il suo esercito perchè Anu , in quanto sovrano universale , è un dio guerriero (c.f.r.<<>> nella Bibbia .

La sua festa principale coincide con l'inizio dell'anno nuovo e quindi con la commemorazione della creazione del mondo .

Questo è un piccolo sunto di un saggio studiato da me , nel testo : Trattato di Storia delle Religioni di Mircea Eliade .

Visto la prossima festività L' Epifania vi offro una mia piccola sintesi di un libro letterario da me studiato in questo periodo festivo .

Buona serata e che tutto il regno stellare scenda su voi tutti Iside .