L'atteggiamento filosofico, caratterizzato dall'amore per il sapere , ha di fronte a sè il tutto, è il porsi di fronte al tutto e non ad una domanda particolare. Ma cosa vuol dire domandare tutto , ossia mettere tutto in discussione , entrare nella totalità problematica dell'essere , penetrare il tutto che chiede di essere inteso ,che è come dire assumere la totalità dell'essere come orizzonte?
Appare subito chiaro , rispetto a quello che noi abbiamo conosciuto come indicazoni caratterizzanti il sapere scientifico e geometrico , che l'atteggiamento filosofico impone di non lasciare nulla tra parentesi ; per usare la formula galileiana , non si può rinunciar di "" tentar le essenze"" .
Tuttavia , non bisogna cadere nel tranello ed irrigidirsi scleroticamente, assumendo , da una parte , il domandare e dall'altra , il tutto , come se da una parte ci fosse il soggetto che domanda e dal'altra l'oggetto , il tutto , come fossero entità precostituite allo stesso atto del domandare ; ciò sarebbe molto pericoloso , cosicchè oggi, a differenza di quello che abbiamo fatto a proposito della scienza e delle " geometrie legali" , non proporremo una definizione della filosofia e delle sue caratteristiche modali , ma eserciteremo concretamente l'abito filosofico. A tal proposito , potrebbe essere utile leggere un passo del " Simposio " dove tratta proprio questo tema , attraverso la metafora, dell'incontro tra Pòros e di Penìa , dalla cui unione sarebbe nato Eros . "" Quando nacque Afrodite , gli dèi tennero un banchetto al quale partecipò fra gli altri anche anche Poro , figlio di Metidea ( che sarebbe la sagacia). Dopo che ebbero finito , arrivò Penìa (ossia la povertà ), siccome era stata una gran festa , per mendicare qualcosa , e si teneva discretamente vicino alla porta . Poro intanto , ubriaco di nettare , inoltrandosi nel giardino di Giove , schiantato dal bere , si addormentò .
Allora Penìa , meditando se contro le sue miserie le riuscisse d'avere un figlio da Poro, le si sdraiò accanto e rimase incinta di Eros, Amore.
Proprio così Amore divenne compagno e seguace di Afrodite , perchè fu concepito il giorno della sua nascita.
Ecco perchè di natura egli è amante del bello , in quanto anche Afrodite è bella.
Dunque come figlio di Poros e Penìa, ad Amore è capitato questo destino : innazitutto è sempre povero .
D'altra parte neppure gli ignoranti si danno al filosofare , ne aspirano a diventare saggi , proprio per questo l'ignoranza è terribile, perchè chi non è nobile nè saggio crede di avere tutto a sufficenza ; e naturalmente chi non avverte si essere in difetto , non aspira a ciò di cui non crede d'aver bisogno .
Testo filosofico : di Federico Casa .
Buona Giornata .
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12 commenti:
Buon martedì Iside, buon martedì anche al blog, quante cose interessanti si imparano qui
baci
Buongiorno Cara Iside che bel post.. ho letto attentamente ed è molto bello veramente, molto profondo, come sempre ci dai qualcosa da imparare e qualcosa su cui riflettere. purtroppo ora sono a lavoro e non ho tempo per approfondire.
Baci
Nicoletta 11/09/80
Una sola parola.. Grazie..
Graziana(31/08/1971)..
Grazie anche da parte mia Iside che dividi con noi queste perle
un abbraccio
Milena 6.1.73
Grazie cara Iside per tutti i tuoi insegnamenti e' vero qui impariamo sempre cose molto importanti.
Un grosso abbraccio e un grande augurio per la tua salute con stima e affetto Paola Maria 23/07/1963
ciao iside e buongiorno a tutti.anche a mè è piaciuta questa bella storia,e anche scritta bene.e si legge volentieri.comque io volevo anche dire chè tutto il sapere può diventare cultura di sè stessi,ogni cosa si può imparare.per esempio a mè piace molto leggere e imparare cose nuove c'è sempre da imparare.anche chi viaggia molto,ha un racconto diverso da uno chè invece non viaggia mai.ed è bello ascoltare ed imparare qualcosa anche da egli.e chi studia ha un suo sapere ed impara a sua volta là sua cultura.idem nel lavoro che ognuno di noi svolge.insomma e sempre un bene,leggere,viaggiare,conoscere ecc..non si sarà mai ignoranti se ci si applica un pò.anzi una volta a quei tempi si era più ignoranti.adesso ci sono persone con la loro coscenza,e anche persone purtroppo ignoranti sì ma oltre a ciò il giorno d'oggi sono anche molto furbe.tipo io sò tutto e poi bestemmiano.ecco,queste persone sono una cosa diversa da chi ha una cultura e l'amore del sapere.sono delle persone anche intelligenti.ti saluto spero di non averti annoiato,spero tù stia bene,un bacio.saluto tutti monia vicenza.
auguro una bella buonanotte,a tutti.c'è una bella luna piena fuori,chè invito a guardare chi può.ho pensato anche a tè cara iside.ha mi sono anche dimenticata di dirti chè la notte scorsa sei comparsa nei miei sogni.ti ho vista chè giocherellavi con le mani,eri serena,tranquilla.poi dicevi qualcosa.tipo...devo rispondere alle domandine simpatiche degli amici del blog e sorridevi.io ti ho visto così nel mio sogno.chè spero ti porti ogni bene e salute.buonanotte a tè e a tutti.monia vicenza.
CARI TUTTI, grazie grazie .
oggi guardate il post nuovo .
Baci Iside
Grazie Iside per il tuo continuo sapere.Concordo che l'ignoranza è terribile infatti se pensiamo ai grandi del passato
"Nulla è più terribile dell’ignoranza attiva"
Johann Wolfgang von Goethe
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare"
Oscar Wilde
"La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
Albert Einstein
Ho riportato queste citazioni a testimonianza di quanto sia vero ciò che Iside ci insegna.
Grazie da te si ha tanto da imparare.
Nicola
Nicola, mi commuove il tuo decano così forte e saggio grazie ho appreso ancora una cosa , grazie veramente dal profondo del mio cuore.
iside
stessa risposta .
Anche se hai cancellato il post.
Iside
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