MIA CARA AMICA,
mi riconosco qualche titolo di merito e d'esperienza per offrirti il mio punto di per quanto concerne l'elezione di PAPA FRANCESCO.
Crudelmente l'intelletuale Savater alla Radio di ieri ha commentato l'elezione del PAPA Argentino dicendo che con Bergoglio "HABEMUS PAMPAS" .
Non mi è mai piaciuto Savater , e continua a non piacermi la Sinistra che l'ospitava a Radio 3 .
Sono stato in Argentina posso ben dire per motivi di lavoro.
Sono stato regista della compagnia locale di stato, ospite per più di tre mesi . Ero invitato dall'Istituto Italiano di Cultura, in una città che forse emblematicamente più argentina della stessa Buones Aires : Cordova.
Cordova si trova al centro delle Pampas che ho visto dall'alto dell'aereo vedendo da Buoenos Aires .
Ho conosciuto e incontrato molte persone delle specie più diverse e anche ho visitato un cimitero di defunti europei sulla periferia andina, accompagnato da un cane che mi si era affezionato . Ero insieme a una donna che avrei lasciato di lì qualche mese ponendo fine a una relazione fallimentare . Ho amato tutte quelle persone che ho conosciuto e se non fosse stato per Lei sarei rimasto per degli anni almeno laggiù... perchè come detto il Papa e che condivido emotivamente è alla fine del Mondo.
Ma perchè infine? La vita non era così comoda ed era dispendiosa , non per un italiano però allora. Ma già vidi i segni della crisi che si produrrà ora in questa specie di Patria .
Ero andato lì per ritornare anche se non c'ero mai stato.
Avevo avuto qualche mese prima un sogno premonitore in cui vedevo quel che sarebbe accaduto.
A me capita spesso di rivivere quel che ho vissuto . C'era stata nel passato una tesi di laurea in architettura presentata alla comissione di cui facevo parte che mostrava e ricostruiva il progetto della cattedrale di Cordova.
La cattedrale di Cordova che avrei visto con i miei occhi fu realizzata da un gesuita belga che era stato ingeniere navale .
E' tutta in legno , di legno durissimo , che non galleggiava ed è costruita come nave , come è fatta la carpenteria delle cupole di San Marco . Tutto il personale religioso è gesuita e monacale cappuccino . Ho conosciuto un generale cui ho stretto la mano in occasione di una prima . I militari argenti fanno impressione veramente.
E' come fossero stirati . Sono inappuntabili e belli . Gli attori della Compagnia erano mezzi italiani ed erano simpaticissimi e tutti inclini al doppio senso .!
L'argentino suona per un veneziano come me con un accento chioggiotto per cui feci ridere quegli attori imitandoli .
Gli argentini di seconda generazione perdono subito l'italiano perchè essendo quasi tutti dei " nordisti" , a differenza dei meridionali che abitano il nord delle Americhe , parlano un italiano oltre appenninico e sono perciò imparentati al dire di Dante... con la variante ispanico provenzale del latino .
Per conto mio avevo nozioni di spagnolo appreso dalla radio in gioventù che benevolo giudizio dell'insegnante del posto mi poneva in una sufficienza europea di competenza della lingua spagnola . Ho conosciuto per una conferenza italiani di Villa Maria che è ancora più verso le Ande i quali sapevano benissimo da veneti argentini della montagna bellunese in cui vivo... Ho Pianto da solo più volte. Mi sono congedato da loro non in modo tenero e lusinghiero , ma esprimendo piuttosto un sentire totalmente malanconico . Prima di quest'esperienza argentina avevo messo mano a un romanzo che non finii sui Gesuiti .
Ciò portò a sapere parecchio sulla Compagnia di Gesù. l'ESSERE QUESTO PAPA GESUITA E ARGENTINO PONE DELLE RIFLESSIONI ASSAI LONTANE DALLA BANALITA' IDIOTA E IGNORANTE DI QUEL CHE SI SENTE .
Lo dirò a te Iside che lo meriti . Questo scritto è per i tuoi amici .
Qui mi fermo però .
Ciao il tuo Renato .
Cosa posso dire mio caro Professore se non il cuore che batte forte da una emozione inspiegabile, e una lacrima di commozione che scende ... Grazie Renato .
A voi amici dedico questa giornata per me emozionante .
Iside
mi riconosco qualche titolo di merito e d'esperienza per offrirti il mio punto di per quanto concerne l'elezione di PAPA FRANCESCO.
Crudelmente l'intelletuale Savater alla Radio di ieri ha commentato l'elezione del PAPA Argentino dicendo che con Bergoglio "HABEMUS PAMPAS" .
Non mi è mai piaciuto Savater , e continua a non piacermi la Sinistra che l'ospitava a Radio 3 .
Sono stato in Argentina posso ben dire per motivi di lavoro.
Sono stato regista della compagnia locale di stato, ospite per più di tre mesi . Ero invitato dall'Istituto Italiano di Cultura, in una città che forse emblematicamente più argentina della stessa Buones Aires : Cordova.
Cordova CATTEDRALE
Cordova si trova al centro delle Pampas che ho visto dall'alto dell'aereo vedendo da Buoenos Aires .
Ho conosciuto e incontrato molte persone delle specie più diverse e anche ho visitato un cimitero di defunti europei sulla periferia andina, accompagnato da un cane che mi si era affezionato . Ero insieme a una donna che avrei lasciato di lì qualche mese ponendo fine a una relazione fallimentare . Ho amato tutte quelle persone che ho conosciuto e se non fosse stato per Lei sarei rimasto per degli anni almeno laggiù... perchè come detto il Papa e che condivido emotivamente è alla fine del Mondo.
Ma perchè infine? La vita non era così comoda ed era dispendiosa , non per un italiano però allora. Ma già vidi i segni della crisi che si produrrà ora in questa specie di Patria .
Ero andato lì per ritornare anche se non c'ero mai stato.
Avevo avuto qualche mese prima un sogno premonitore in cui vedevo quel che sarebbe accaduto.
A me capita spesso di rivivere quel che ho vissuto . C'era stata nel passato una tesi di laurea in architettura presentata alla comissione di cui facevo parte che mostrava e ricostruiva il progetto della cattedrale di Cordova.
La cattedrale di Cordova che avrei visto con i miei occhi fu realizzata da un gesuita belga che era stato ingeniere navale .
E' tutta in legno , di legno durissimo , che non galleggiava ed è costruita come nave , come è fatta la carpenteria delle cupole di San Marco . Tutto il personale religioso è gesuita e monacale cappuccino . Ho conosciuto un generale cui ho stretto la mano in occasione di una prima . I militari argenti fanno impressione veramente.
L'argentino suona per un veneziano come me con un accento chioggiotto per cui feci ridere quegli attori imitandoli .
Gli argentini di seconda generazione perdono subito l'italiano perchè essendo quasi tutti dei " nordisti" , a differenza dei meridionali che abitano il nord delle Americhe , parlano un italiano oltre appenninico e sono perciò imparentati al dire di Dante... con la variante ispanico provenzale del latino .
Per conto mio avevo nozioni di spagnolo appreso dalla radio in gioventù che benevolo giudizio dell'insegnante del posto mi poneva in una sufficienza europea di competenza della lingua spagnola . Ho conosciuto per una conferenza italiani di Villa Maria che è ancora più verso le Ande i quali sapevano benissimo da veneti argentini della montagna bellunese in cui vivo... Ho Pianto da solo più volte. Mi sono congedato da loro non in modo tenero e lusinghiero , ma esprimendo piuttosto un sentire totalmente malanconico . Prima di quest'esperienza argentina avevo messo mano a un romanzo che non finii sui Gesuiti .
Ciò portò a sapere parecchio sulla Compagnia di Gesù. l'ESSERE QUESTO PAPA GESUITA E ARGENTINO PONE DELLE RIFLESSIONI ASSAI LONTANE DALLA BANALITA' IDIOTA E IGNORANTE DI QUEL CHE SI SENTE .
Lo dirò a te Iside che lo meriti . Questo scritto è per i tuoi amici .
Qui mi fermo però .
Ciao il tuo Renato .
Cosa posso dire mio caro Professore se non il cuore che batte forte da una emozione inspiegabile, e una lacrima di commozione che scende ... Grazie Renato .
A voi amici dedico questa giornata per me emozionante .
Iside
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