giovedì 31 marzo 2011

Cara Iside... Il tuo beneamato Professore ti scrive.

..... Quanto stà accadendo nel mondo dovrebbe costituire un obbligo più che per l'intelligenza  e il sapere per l'onestà e la sincerità che possono ben sostituire l'onere delle prime. Non tutti sono egualmente intelligenti e non è facile sapere molte cose . Ci vuole tempo , ozio e natura. La sorte  non ci  ha egualmente dotati . Ma chinque può essere sincero e onesto col dire senza ritegno nè paura quel che veramente sente e pensa. Ora il nostro Presidente della Reppublica o non dice quel che pensa o è un vero coacervo d'ignoranza e stupidità, a meno che non dica quel che che dice per il quieto vivere della Repubblica, ora celebrata insieme a un rampollo regale veramente ameno come propaggine dello Stato Sabaudo. Che cosa non si farebbe per il quieto vivere? e' chiedere troppo ai nostri politici e  al nostro Presidente se hanno sentito parlare della Polemonologia ovverosia di quella possente riflessione sul fenomeno della guerra dello scienziato francese Gaston Bouthoul? e' chiedere troppo ai nostri opinionisti se hanno sentito parlare della Teoria delle Catastrofi, o della Teoria della Fogna del Comportamento e così via? Un metifico buonismo ha preso e sconvolto le menti peggio di uno Tsunami. La riflessione sulla guerra del Bouthoul lo portò a esprimere una sola certezza: che c'è guerra laddove c'è un surplus di popolazione giovane. Non è questa la sola condizione, ma è questa condizione che si è ovunque verificata. Ovviamente nè i bambini, nè i vecchi, nè le donne più per natura che per circostanza...possono condurre una guerra. Una guerra si definisce allora come un infanticidio differito nel tempo. Come dire si ammazzano dopo invece di ammazzarli prima. Tutti gli italiani sono mortiferi e accoglienti pare, compreso il Presidente, che non sa distinguere la geopolitica della passata e anche nostra emigrazione verso l'America dal presente travaso dell'eccedenza umana e proletaria e islamica dall'Africa e non solo. Un'armata di aborti non può arrestare il flusso dei migranti che ora altro non rappresentano che quel tasso di natalità che aveva il nostro paese prima.Se le Italiane avessero continuato a partorire come le loro nonne o bisavole oggi in Italia ci sarebbero 150 o 200 milioni di italiani più o meno, forse più che meno. Come sarebbe stata l'accoglienza degli Italiani nei confronti dei migranti in questo caso? Si può persino pensare che un tale sbarco d'organi da trapianto potrebbe essere una benedizione. E' in questi giorni che a Parigi per strana coincidenza con questo dire che ho visitato la mostra del cannibalismo. In effetti è lo stesso  Bouthoul che c'illumina in un altro saggio sulla sovrappopolazione con una definizione sorprendente..."essere la guerra una emigrazione armata  donde l'inverso essere la migrazione una guerra disarmata!" Nessuno è innocente, specie se viola anche una moglie senza il suo consenso. Il  nostro pensiero strategico di oggi non è adeguato ad affrontare il fenomeno. Che io sappia il solo pensiero politico oggi in grado di intendere e affrontare la faccenda è quello antico-moderno della Cina, che  guarda caso in patria applica una rigida politica di contenimento delle nascite, a differenza invece degli stati islamici. Uno stratega sanzionò in un'opera che s'intitola "Sigillo di Tigre" che una guerra può essere fatta da chiunque e non dai migliori purchè si "usino gli uomini" (=JUNG JEN) secondo le loro peculiarità...come i testardi davanti all'attacco ,  gli avari dietro a vigilare sui depositi,  fino agli eccedenti come i miserabili, gli inetti, giovani e vecchi da consegnare al nemico per creare intralcio e mettere alla prova la durezza del suo cuore. Non so citare il luogo ma Gramsci stesso si doleva di come fosse scarsa nei politici la  competenza e la conoscenza militare cioè strategica per condurre a buon fine l'impresa. Altri in vena di buonumore notavano che altrettanto incompetenti sono a volte proprio i militari. Certo si è che colui che vinse gli americani nel Vietnam era un professore e non un militare certo generale Giap e così Mao Tse Tung era un professore di storia! Non dico di lasciare ai filosofi il governo della politica ma perlomeno ai professori e alle donne come te Iside che sembrano avere il senso della vita e la concretezza della natura inviolata. Una donna abitante di Lampedusa, di quelle che hanno figli e sanno partorire, ha gridato di fronte alla catastrofe sbarchi: " Questa è una guerra": Ha ragione! Ma non è ipocrita,  politica, religiosa, ... E' una donna. E? la natura, la terra violata! E putroppo non è   il Presidente della Repubblica... 

Ora a voi le riflessioni ... le domande  e le vostre opinioni .

con Devozione a chi mi ha insegnato  quanto sia importante avere una Etica e che come io sono stata conosciuta da Lui e dalla sua amata sposa io possa sempre portare avanti la mia Moralità .

Buona giornata a tutti Grazie Professore .

Iside

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