martedì 9 agosto 2011

Ciò che sei - Salinas


9 commenti:

ang ha detto...

Ciao Iside, scusa se ti disturbo ancora.
Vorrei farti una domanda.. sono alla disperata ricerca di lavoro, e non so veramente più dove sbattere la testa. Secondo te riuscirò a trovare un posto entro l'anno corrente? Secondo te in quale settore dovrei cercare..?
Grazie
Angela 23/08/85

dario ha detto...

ciao a tutti gli amici del blog. La situazione è grave ma ce la possiamo fare. Finalmente il nostro presidente, si è svegliato, perchè si è accorto che anche il suo portafoglio è a rischio. Dico era ora. E ora vediamo come si comporterà l'opposizione. Io da operaio sono sconcertato dalle parole del sindacato. A cosa serve il muro contro muro . Cerchiamo di limitare i danni e collaborare. Invece di pensare ai tagli perchè non pensare a cosa fa crescere il PIL italiano? Turismo, manifatturiero di lusso, come dicevo in altro post, tutti ormai sono capaci di fare I jeans, è inutile farli qui in Italia, sviluppiamo l'haute couture, valoriziammo il nostro patrimonio, sviluppiamo l'infrastruttura che era un vanto, l'agricoltura da rimettere in piedi. Siamo copiati per il cibo, vuol dire che i nostri prodotti sono buoni e quindi difenderli a oltranza. DarioBL

Paola ha detto...

Ciao,
ammiro, Dario, il tuo ottimismo perchè alla fine, è quello che, perlomeno, aiuta ad andare avanti, ma... ti sembra che il nostro presidente si sia svegliato?
......a me dà l'idea che stia ancora tanto sognando altrimenti a quest'ora avrebbe già preso delle serie decisioni.....comunque le speranze sono sempre le ultime a morire e aspettiamo le novità della prossima settimana...
Capire cosa serve all'Italia penso non ci voglia così tanto tempo, ormai lo hanno capito anche i bambini!!!!
Non ne parliamo del sindacato che è una "casta" a due facce....nato per difendere i diritti dei lavoratori (e all'inizio lo ha anche fatto), nel tempo ha solo distrutto proteggendo e agevolando gli approfittatori a danno di chi fa con coscienza ed impegno il proprio dovere.
In Italia, purtroppo, c'è un grandissimo difetto: non si riesce mai a trovare un giusto equilibrio, ogni cosa arriva all'estremo!
Sono d'accordo che bisogna collaborare, ma secondo me bisogna prima fare una pulizia di fondo perchè altrimenti sarebbe come voler risanare un muro marcio senza prima intervenire nell'interno....sarebbe solo un tamponare: prima o poi i problemi rifiorirebbero.
Rilancio affettuosamente la sfida ad Iside....cosa percepisci per il futuro della nostra Italia? Questo tuo silenzio deve preoccuparci?
Un saluto a tutti
Paola

pauldubay ha detto...

ciao amici del blog,la speranza di Dario e la rassegnazione di Paola sono lo specchio dell'Italia contemporanea.Al futuro non ci pensa piu' nessuno poiche' siamo obbligati a guardare con attenzione al presente.Penso che uno dei mali peggiori sia la poca informazione la quale viene data al popolo.Telegiornali che offrono 10 minuti di notizie interessanti e per il resto gossip da spiaggia.All'estero siamo visti sempre come mafiosi pizza e mandolino,COMANDATI da un pagliaccio di corte.Soluzioni?Visto che dal dopo guerra ci stanno prendendo x il c...,scappare da qui o in farmacia a fare scorta di vasellina!!!!!!un abbraccio Paul

Main ha detto...

Il problema dell’ottimismo che qualche lettore qui pone non è nuovo. Si era gia posto ai tempi della Rivoluzione Francese. A quei tempi si manifestò un sarcasmo feroce nei confronti di una specie della canaglia popolare. Questi esemplari della fauna rivoluzionaria furono messi alla berlina e in ridicolo dalla propaganda giacobina col nome di Incredibili e Meravigliose. Gli Incredibili erano coloro che predicavano la rivoluzione e l’eguaglianza, ma di mestiere facevano i parrucchieri di eccellenza, non i tagliacapelli o semplici barbieri, ma coloro che servivano il lusso e così erano le loro donne chiamate Meravigliose per l’ eccentricità delle loro toilettes. Com’ è possibile per un operaio continuare a costruire Maserati se non ci sono poi i ricchi per comperarle? Come si concilia il principio di eguaglianza e di industriosità con la produzione di beni rari e preziosi? Se poi gli Italiani si dedicassero all’industria del lusso perché i ricchi d’altri paesi comperino i loro prodotti rendendo ricchi anche gli italiani … chi si metterebbe a produrre la ricchezza nel caso in cui tutti fossero diventati ricchi? Siamo sicuri poi che i cinesi che intarsiarono in uno stesso blocco d’avorio sfere concentriche all’ interno dello stesso siano meno capaci dei nostri operai a produrre la qualità? Però i Cinesi, che sono comunisti, sanno che se vogliono vendere tanto devono costare poco, costare poco tempo, perché il tanto tempo per fare qualcosa costerà sempre molto! E qui sarebbe opportuno rileggere Marx!
Qui non si tratta più di crescita e di eccellenza lussuosa. Qui si tratta oramai di cambiare proprio direzione. Al riguardo rimando a un pensatore che merita tutta la nostra stima e di cui non sapevo: Guido Viale. Quegli altri economisti da parata che parlano di crescita sono peggio del demonio. Che cosa poi dovrebbe crescere? …e sia detto con qualche volgarità … El ca…Non ce ne sono già abbastanza in giro?

Quanto a te Iside faccio la critica affettuosa che muovevo ai miei studenti quando si lamentano della nostra dirigenza politica. Se ci governano dei mediocri vuol dire che gli affari vanno bene e che questa mediocrità è ancora un lusso che possiamo permetterci. Stai pur sicura che se gli affari andranno peggio emergeranno i migliori. Ma questa è un'altra storia raccontata da Esopo. Quando i topi si lamentarono con Giove del re Travicello che costava un inutile deferenza e non sapeva fare niente … mandò loro un Serpente che cominciò a mangiarsi i riottosi e a imporre la disciplina…Più in là dei furbi e i mone di Toffolo anche a me che so parecchio non mi riesce di andare. Ripubblica il pezzo. E’ ancora più di attualità.
Il tuo professore beneamato amato

Renato

dario ha detto...

Grazie Prof Renato. Avevo pubblicato già qualcosa di simile in un precedente post sulla crescita. Anche i Cinesi hanno scoperto che prima o poi il mercato non riceve ( stati uniti) e quindi anche se fai prodotti a 5 dollari ma se io i 5 dollari non li ho piu te li tieni. Tocca rispolverare la teoria dello Ying e Yang. L'equilibrio è l'esenziale .Poi ricordiamoci le leggi della fisica, o della natura che tende a riportare tutto in equilibrio.
Dario (ex prov. BL)
ps. Paula sia chiaro che le colpe sono di tutti a partire dai governi DC che hanno procurato questo buco enorme. Le opposizioni dove erano? Secondo me andava bene a tutti questo andazzo, l'mportante era avere le panze e tasche piene. IDV sembra il piu coerente di tutti in questo momento anche se usa un pò i toni leghisti di un tempo.

dario ha detto...

Paul2bai non sono ottimista per niente. Le mie fonti parlano della perdita dell'euro dell 90% e diventeremo alla Stregua dello Zimabwe entro i prossimi 5 anni. Il problema mio è non so come sfuggire a questo. Mi trasferirò in Zvizzera o in altro paese extra UE, se Iside mi vede qualcosa. Ci terrei molto.
Dario (probabile BZ) di sicuro in meglio che ora.

Paola ha detto...

Carissimo Dario,
mi sembra che stiamo facendo un bel minestrone......tutti, seppur, in maniera diversa, stiamo dicendo le stesse cose.
Il problema non sta nel "colpevolizzare il passato", ma nel trovare delle soluzioni proficue per il presente e fruttuose per il futuro.
Un commento, comunque, non può essere mai obiettivo perchè dipende sempre dalla posizione in cui si trova chi lo fa.
E' certo che una persona che ha perso il lavoro, magari con un mutuo da pagare e dei figli da sfamare, non riesce guardare con gli stessi occhi di chi bene o male ha una posizione economica sicura continuando la vita di sempre.
L'uguaglianza va difesa non come "abuso dell'altrui buona volontà", ma come un diritto al vivere dignitosamente per chi lavora onestamente.
Paola

dario ha detto...

Parole sante Paola. Saresti da sposare... Se non ho capito male ci vorebbe un tavolo di concertazione e capire dove vogliamo andare, e già sarebbe una buona cosa. Certo che so cosa vuol dire vivere la situazione di chi perde il lavoro. Indovina io in questi mesi passati ho perso moglie, con il lavoro sono in cassa, e ho 2 figli per fortuna che sono la gioia della mia vita. Questi discorsi li faccio per loro e per un loro futuro migliore. Il problema non stà solo ragionare per l'italia ma siamo in una economia globalizzata con un solo Signore. IL Dio Denaro. Bisogna secondo me una decrescita ragionata e tornare un pò alle radici. Altro che WTO.
Dario BL