lunedì 27 settembre 2010

Della Plebaglia.

La vita è una sorgente di gioia ma dove la  plebaglia  beve con altri , tutte le fontane sono avvelenate.
Io amo tutto ciò che è pulito ; ma non posso vedere i ceffi che ghignano e la sete degli impuri .

Essi hanno gettato il loro sguardo giù al fondo del pozzo ; il loro ripugnante sorriso luccica ora verso di noi dal fondo del pozzo .

Essi hanno avvelenato la santa acqua con la loro cupidigia ;  e  mentre chiamavano gioia i loro sordidi sogni , insudiciavano anche le loro parole .

La fiamma si cruccia quando essi avvicinano al fuoco i loro viscidi cuori ; e infine lo spirito stesso borbotta e manda fumo quando la plebe s'avvicina al fuoco.

Nelle loro mani il frutto diventa dolciastro e troppo maturo ; e il loro sguardo rende l'albero secco sulla cima e preda della prima folata di vento .

E molti che hanno voltato le spalle alla vita , l'hanno fatto soltanto per voltare le spalle alla plebe : non volevano dividere con  la plebe la fontana , e la fiamma e il frutto .
In verità , Zarathustra è un vento impetuoso per tutte le bassure ; ed ecco il consiglio che egli dà a tutti i suoi nemici e a tutto ciò che vomita e sputa :  Guardatevi dallo sputare contro vento .

Saggio da : Friedrich Nietzsche .

Sante parole .  Buona giornata


Iside

1 commento:

Roberta ha detto...

I tuoi scritti sono grandi verità,insegnamenti di vita!
Che fanno riflettere e dovrebbero far riflettere...molto!!!
La Tua unicità è senza fine,sei Una Grande Donna,questo è il mio pensiero.
Buona giornata Iside e riguardati:-)
Con Immenso Affetto