mercoledì 17 novembre 2010

Da Leggere ! Ma Bello un Dibattito !!!





Sono io ad essere Onorata Da Lei Eccellentissimo Professore .

E le sono Grata per essere sempre presente nel mio Blog.

Io povera Ignorante dico tra me e me poi tanto ignoranti e insignificanti i miei Post non sono se ho un Lettore di uno Spessore così Alto .  Grazie sempre a Lei .

                                           Professore Renato ; sua Relazione .

Intervengo nel Blog con tutta l'equidistanza di cui sono Capace ....


anche se oramai mi diventano sempre più simpatici i Cattivi e i Razzisti  per mettere alla prova il Buono ad Oltranza .

Vi è una massima gesuistica che impone a colui che esercità la carità che costui si sappia privare non già del superfluo ma bensì del necessario fino all'estremo sacrificio di sè.  Sarebbe opportuno che l'Anonimo "Neldot" pubblicasse l'elenco dei concreti soccorsi materiali che il suo Amore ha devoluto e continua a devolvere al suo prossimo affranto in ogni direzione cardinale, invece di sanzionare con un grossolano sapere botanico .... fatto di alberi mele marce e buone .... l'interlocutrice, la quale se non altro, a detta di Hannah Arendt , con la quale competenza di causa sulla pelle ,ha il pregio di evitare il peggiore dei mali , peggiore dello stesso odio nazista a detta dell'autrice de " La banalità del male" , cioè L'Ipocrisia ! Invece di botanica raccomando all'Anonimo La Storia cioè quell'aneddoto del Beccaria che dopo aver scritto contro la tortura l'invocò in tribunale per un suo servitore che gli aveva negato a suo dire rubato l'orologio e che negava .

Il tema della differenza nord/sud non è questione razziale o genotipica ma storica  e  petagogica, concernente le Mentalità .  In un mio seminario teatrale di molti anni fa feci notare agli attori francesi come nessun veneziano si sarebbe mosso e seduto come loro facevano e che era il modo con cui si sedevano a camminavano gli italiani del sud . Italiani del sud che in Francia , e non solo , sono italiani per definizione ed eccellenza... anche perchè quando sono all'estero sono gli unici italiani che si fanno riconoscere come italiani .

Il tema del mio spettacolo teatrale non era cruciale . Si trattava soltanto di mettere in scena una commedia veneziana di Carlo Goldoni e non una tragedia dello spirito , ma la Differenza le Differenze andavano rilevate .

Questo è un caro scritto che ho avuto l'onore di poter pubblicare .

Buona Giornata.
Iside

2 commenti:

Amelia ha detto...

Come sempre cara Iside ci offri notizie molto interessanti.

Non per niente si dice: studiare la storia passata per capire l'oggi...non commento altro poichè lo scritto del Professore è molto bello, ma soprattutto sapiente, e non mi sento preparata per dire altro...

Buona serata

dario ha detto...

Salve a tutti, qua secondo me non è questione di razzismo ma di buon senso e di questione civica. Non posso credere che nel passato, dicasi regno borbonico si getassero le immodizie per strada o che passassero casa per casa a raccogliere e insegnare a differenziare la spazzatura. E signori miei Napoli fu la prima ad avere la metro. Cosa è cambiato? Il fatto che tutto sia dovuto.
scusate lo sfogo e non facciamo di tutta l'erba un fascio, ma credo sia troppo comodo nasconderci dietro un capello.
Dario Bl